Quando un’Opera bussa alla porta
Quando un’Opera bussa alla porta di Casa Nous, innanzitutto siamo molto felici. Lo siamo perché sappiamo che qualcuno o qualcuna dietro lo schermo del computer ci sta dando fiducia e importanza, consegnandoci il frutto del suo lavoro.
Leggere e leggere tutto!
Investite da questa responsabilità grande, iniziamo a leggere tutte e tre separatamente. E leggiamo tutto. Durante questa fase di selezione vige il divieto assoluto di spoiler tra noi. Sono severamente proibite anche allusioni via emoticon o alzate di sopracciglio!
Fuoco alle polveri!
Dopo che tutte e tre abbiamo finito di leggere, fissiamo una riunione dedicata solo alla discussione.
È il momento in cui, in realtà, già guardandoci negli occhi capiamo cosa pensano le altre due. Ma questo è anche il frutto di tredici-anni-tredici di sguardi di sottecchi nei corridoi di altre redazioni in cui abbiamo insieme lavorato e tribolato.
Ma poi… arriva Nous
Ognuna di noi dice la sua. E spesso si aprono dibattiti molto accesi e veementi, perché, nonostante i suddetti tredici anni, siamo anche personcine e lettrici mooolto diverse.
Certe discussioni possono durare anche ore e ore, ma sempre, a un certo punto, arriva Nous: allora sappiamo cosa è meglio per la nostra Casa editrice.
“No” seems to be the hardest word
Quando prendiamo la decisione finale, non ci dimentichiamo mai di quella persona che ci ha affidato la propria Opera, e pensiamo alle sue aspettative e speranze e anche all’impegno e al tempo che ha dedicato alla scrittura prima di arrivare al fatidico click dell’invio.
Allora, ci prendiamo il tempo necessario e doveroso per risponderle.
Anche se “No” è la parola più difficile da pronunciare.
Il prossimo argomento trattato sarà lo Scouting dei testi da pubblicare.
Ci rivediamo la settimana prossima!
Se vorrete, ci trovate qua – e sui social.
Se vi siete persi la prima puntata, andate qui!