Il volume di Salvatore Farruggio e Mario Danilo Rosa va a riempire (e lo fa magistralmente) un vuoto editoriale che a lungo ci ha accompagnato. Paolo Alberto Caneva
Il volume racconta la bellezza di un incontro fra due musicoterapisti e un gruppo di ragazzi all’interno di un Istituto penitenziario.
La musicoterapia utilizza la musica come strumento per aprire dei canali di comunicazione e ricucire lo strappo tra Sé e Sé e tra Sé e il mondo,favorendo le relazioni, stimolando la creatività ed esplorando le emozioni.
Il laboratorio qui descritto è nato sotto il segno dell’inclusione e del coinvolgimento di coloro che spesso sono e rimangono ai margini della società.
Il risultato è una canzone composta con la tecnica del songwriting con testo scritto e cantato dai ragazzi stessi:“Volere è potere”.
Per chi | Il volume si rivolge a chi si occupa di educazione e riabilitazione: musicoterapeuti, arteterapeuti, educatori penitenziari, educatori professionali, pedagogisti, formatori, docenti di musica, operatori sociali, studenti e docenti delle facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione, Pedagogia, Psicologia e naturalmente Scuole di Musicoterapia, Dipartimenti di Musicoterapia dei Conservatori.
Salvatore Farruggio | Laureato al biennio accademico di specializzazionein Musicoterapia presso ilConservatorio “E.F. Dall’Abaco” diVerona; diplomato in Musicoterapiaa indirizzo relazionale pressol’Associazione MusicoterapistiProfessionisti Siciliani (A.M.P.S.); componente del gruppo musicale folk Lautari.
Mario Danilo Rosa | Diplomato inMusicoterapia a indirizzo relazionalepresso l’Associazione MusicoterapistiProfessionisti Siciliani(A.M.P.S.); laureato al corso diLaurea magistrale in Scienze dellaFormazione Continua presso l’Universitàdegli Studi di Palermo; chitarrista;educatore scout e formatorein AGESCI.
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